
La pratica sportiva, professionistica o amatoriale, è una delle maggiori cause di lesione dell’apparato muscoloscheletrico. Nello specifico le lesioni osteoarticolari e muscolari dell’arto superiore riguardano spesso la mano e includono infortuni solo apparentemente banali o lesioni la cui gravità è subito evidente. Possiamo distinguere le lesioni acute (fratture, lesioni tendinee e legamentose) e le lesioni da sollecitazione ripetuta (fratture da stress, tendiniti). La rapidità della diagnosi e la presa in carico specialistica fanno la vera differenza sui tempi, la qualità del recupero e la possibilità di riprendere al più presto la preparazione atletica e le attività sportive. Spesso gli infortuni sportivi alla mano possono essere trattati senza interventi chirurgici con una presa in carico rapida da parte di professionisti sanitari specializzati nel settore.
Cosa fare a fronte di un trauma sportivo? Cosa consigliare? Insieme alle nostre esperte in terapia occupazionale esaminiamo le diverse tipologie di lesione per offrire al farmacista una visione chiara di come regolarsi, e di cosa consigliare, in caso di necessità.
In uno studio di Singletary del 2009 è stato stimato che il 50% degli atleti sosterrà lesioni e che, in un range dal 25% al 50%, queste lesioni saranno da sovraccarico. Le sindromi da uso eccessivo delle estremità degli arti superiori sono più frequentemente osservate negli sport con racchette, nel canottaggio, nella pallavolo, nel pallamano e nella ginnastica1. Le lesioni atletiche della mano e del polso sono quelle più comuni.